Come al solito ci presentiamo in un gruppo di ragazzi (12) per l'ennesima cena di addio al celibato di un amico. Quindi una donna è di troppo ed anche l'acqua è di troppo! Ci accomodiamo nel giardinetto estivo che è molto semplice ed accogliente.
Vengono ordinati 8 primi, tra cui: tortelloni burro e salvia (1), riso all'aceto balsamico (2), straccetti panna e pancetta (5).
In contemporanea si parte subito con gnocco e tegelle, che sono il cavallo di battaglia di questo ristorante, ed in effetti sono come al solito (sono stato a mangiare alla Siberia innumerevoli volte) molto buone, inoltre mi farcisco doppiette di gnocco fritto con ciccioli (da dieta...). A dimenticavo l'ottimo prosciutto crudo!!!
A contorno di tutto ciò, vengono ordinati cacciatora di coniglio, salsiccine in umido, pinzimonio e formaggi vari, tutto molto buono.
La nota negativa sono i primi che non hanno decretato un gran successo (gli straccetti soprattutto) ma d'altro canto alla Siberia i primi non hanno mai brillato.
Per quanto riguarda i vini abbiamo deciso di fare una degustazione di 3 Lambruschi: Lambrusco Gasparossa Manzini, Campanone, ed un Lambrusco di Langhirano del quale non ricordo il nome. Il quantitativo delle bottiglie non lo ricordo, ma credo si avvicini al rapporto 1 persona / 1 bottiglia.
Niente dolci.
Caffè per tutti.
In tavola vengono portate una bottiglia di grappa ed una di limoncino.
Il conto si è gonfiato fino a 30 euro a testa.
Un pò alto a mio parere, ma forse abbiamo esagerato con il vino, che comunque è sempre lambrusco e cioè vino non particolarmente pregiato/costoso.
Consigliato!