Domenica mattina, c'è un bel sole fuori, ieri c'è stato il primo temporale quindi bisogna andare a mangiare funghi! (capisco che una cosa non sia logicamente legata all'altra machissene ogni scusa è buona per mangiar funghi eheheh).
Decido di comune accordo con la morosa di dirigermi verso Vesale per provare la Zita.
Arriviamo con calma verso l'una e ci sistemano in veranda, affollatissima, nell'angolo. Sistemo la belva, mio figlio, sul seggiolone creando il panico nei tavoli attorno... sono decisamente stretti. La sala interna è arredata rusticamente, ma con gusto "montanaro", hanno anche delle camere per i comatosi dopo il pranzo.
Ordiniamo subito una boccia d'acqua e una mezza di San Giovese che mi viene detto mi verrà versato da una bottiglia appena aperta. Il vino è discreto, nel senso più positivo del termine.
Come cibo andiamo col menù completo senza manco pensarci, e un tortellone per la belva.
Iniziano le danze:
- Insalatina di funghi con scaglie di grana e noci. Buona.
- Crostini di funghi con tre tipi diversi di funghi, nel senso di metodo di preparazione: uno trifolato classico, abbondante di aglio come piace a me, uno in rosso, con anche un po' di panna, e uno in bianco, sembra come sia stato aggiunto un po' di formaggino. Molto buoni.
- Polenta fritta con ragù. Molto buona.
- Tortelli ai funghi. Buoni.
- Rosette ai funghi. Medie perchè le mie erano praticamente senza funghi ed un po' sciape. Ho visto però che quelle della morosa avevano mooooolti più funghi.
- Tagliatelle ai funghi. Fatte a mano un po' spesse e molto al dente proprio come piacciono a me. Molto buone.
- Vassoio di carne composto da: faraona arrosto che non sono stato in grado di assaggiare perchè intento a scofanarmi un vassoio di funghi, ma che a detta della morosa era buona; pollo fritto, buono; costaiola, idem come sopra per la faraona; arrosto, medio perchè un po' secchino.
- Vassoio di funghi fritti e arrosto: veramente ottimi ed abbondanti. I fritti che normalmente non amo avevano proprio quel classico sapore "ed furmiga" che piace tanto agli intenditori. Quelli arrosto erano ben agliati e carnosi, cotti alla perfezione, tante cappelle e pochi gambi (nessuna battuta please...:))
- Vassoio di torte: crostata, croccante, un tipo bensone alla menta e la torta "nera" (così la chiamava mia nonna). Tutte casalinghe all'aspetto, io ho assaggiato solo la "nera" che era buonissima.
- Due caffè e tre boccie d'amari lasciate sul tavolo.
Il servizio è efficente anche se decisamente rustico, i camerieri passano e ripassano con vassoi vari, volendo uno può mangiare tre volte le tagliatelle...
Siamo usciti che eravamo sferici e gli unici commenti erano lunghi sospiri o dei trattenuti burp. Prima di riprender la strada ci siamo azzaccati sul campo lì vicino a riprender fiato
Conto totale 28 euro a testa per i menù completi e 9 euro per i tortelloni della belva. Decisamente poco cari i menù ed un po' carotto il piattino di tortellacci, ma visto il casino che ha fatto fra tovaglioli e tovaglia ci sta.
Mha bho sgrat sgrat... tre o quattro? Oggi vado per il quattro visto che mi ricordo ancora quel bel vassoietto di funghi fumanti...
Consigliatissimo!!
[pattyb]
14/09/2009
bella sia la recensione che il posto! Da tenere senz'altro presente per la prossima gita in montagna!:)