Arriviamo nel parcheggio del locale alle 20.15 ... deserto assoluto ... e stupore di di tutti. Ci siamo andati altre volte, in passato, e di macchine ce ne erano sempre parecchie.
Sarà cambiato qualcosa ? Boh, vedremo.
Sala inferiore, ovviamente. Ci sediamo al tavolo prenotato, oltre a noi solo una coppia ad un tavolino.
Ci portano il menu, ci chiedono subito le bevande ed arrivano anche altre 3/4 gruppetti di gente : si vede che i carpigiani hanno tirato la gita per le lunghe ....
Alla Gabarda, si va per gnocco e tigelle con affettato, gras pistà, stracchino e nutella, mangiando l' antipasto a buffet : e così è stato.
Tre bozze di acqua, 1 di lambrusco di sorbara e due caffè, per una ricevuta fiscale finale di 132 euro.
Gnocco e tigelle, con relativi condimenti, nella norma, buoni come sempre; delusione quasi totale per il buffet : molto meno assortimento rispetto al solito e - soprattutto - non fresco. A parte la bresaola "tagliata di fresco", tutto il resto era almeno "invecchiato" di 24 ore, forse anche abbondanti ...
Infatti, prima volta nella storia, nessuno ha fatto il secondo giro : i 7 euro a testa per il buffet hanno suonato male; di certo, tornandoci la domenica sera, il buffet non ci fregherà più.
Il sabato sera eravamo abituati ad una musica diversa per quanto riguarda l' antipasto a buffet.
I cappelli originari, sarebbero tre e mezzo ... scesi a due per colpa del buffet.
Mi stavo quasi dimenticando : locale bello ed accogliente, ma adatto più a cene/pranzi di famiglia, lavoro e gruppi di amici che a serate romantiche a due.
Buono
[joy]
23/03/2011