Immerso tra le colline di Castelvetro, arriviamo a questo bel villino adibito ad Agriturismo.
Fuori molti posti a sedere, almeno una quarantina, che possono godersi una autentica cena da agriturismo in un'ambientazione suggestiva immersa nella natura (e senza la mancanza di alcuni insetti fastidiosi).

Noi saremo in una tavolata da 9 persone.

Subito il vino, due bocce di rosso e una di bianco (alle quali arriverà in rinforzo un'altra di bianco), rigorosamente della casa. Essendo estate di solito mi oriento sul bianco, ed è cosa nota il non piacevole contrasto di sapori in cui si incappa nel caso di un passaggio a un vino rosso dopo alcuni bicchieri di bianco; preferisco quindi evitare del tutto il Lambrusco dell'Emilia.

Il bianco è un Riesling frizzantino, non certo strepitoso ma che senz'altro va giu che è un piacere. Pollice in su.

Le due bottiglie di rosso sono state scolate dai commensali abbastanza rapidamente, segno che probabilmente sono piaciute.


Senza molta attesa vediamo arrivare gli antipasti: Piccoli e fragranti pezzetti di gnocco fritto (asciuttissimi) accompagnati da salamini e ciccioli di diverse forme e tipologie. Buono lo gnocco, salumi nella media.


Divorati gli antipasti (per il quale viene chiesto il bis dai cordiali e gradevoli camerieri), si parte con il primo primo: tortelloni con panna e noci.. Come sempre accade quando c'è un po troppa panna di mezzo, il sapore di questi tortelli che a mio avviso si potevano considerare piuttosto buoni viene abbastanza oscurato da quel maledetto ingrediente.. Comunque nel complesso non è certo un piatto deludente.

Spariti i tortelli ecco arrivare le lasagne. Purtroppo non sono proprio della tipologia che io adoro, sono strapiene di besciamella e la pasta è morbidissima e in nessun punto croccantina, ma è più che altro una questione di gusti.. Il ragu sopra di esse, comunque, era buono.


La cena procede nell'ambientazione che a volte mi soffermo ad osservare: si sta proprio bene, temperatura e atmosfera praticamente perfette.

Dopo il prelievo dei piatti prosciugati, non aspettiamo nemmeno una quindicina di minuti che il nostro tavolo viene invaso da una quantità incredibile di contorni!
C'è di tutto, carotine, insalate, melanzane, pomodori ripieni e tanto altro.. Io mi limito ad assaggiare uno di questi ultimi, che trovo discreti.

Depositati i 7-8 piatti di contorno che riempiono quasi del tutto lo (abbondante) spazio libero della tavola, ecco arrivare due cesti pieni di crescentine dall'ottimo aspetto, seguite a ruota da due piatti di salumi e da alcuni piatti di carne: roast beef, spezzatino e scaloppine ai funghi.


Le crescentine le apprezzo anche perchè sono della tipologia che preferisco, cioè dai due lati leggermente croccanti ma non duri, e dentro morbide e facilissime da tagliare in due (basta una forchetta o persino con le mani).

I salumi non sono divini ma comunque assolutamente accettabili per la tipologia di cena, il roast beef non mi lascia proprio entusiasta ma in fondo non adoro questo tipo di carne, lo spezzatino è discreto mentre il sughino che lo accompagna è anche qualcosa di più. Le scaloppe son buone, sebbene io non apprezzi il sapore dei funghi che tra l'altro copre in maniera abbastanza fastidiosa quello della carne (ma anche qui si tratta di un mio problema).

Depredati i vari piatti siamo ormai pieni come delle botti, tuttavia nessuno rinuncia ai dolci (3-4 proposti) o al sorbetto.


Io mi butto su un Dolce Salame che trovo discreto.

Ci vengono richiesti caffè e amari. Ordiniamo 3 caffè e 4 montenegri, ai quali ne verrà aggiunto uno da un commensale che ne aveva già bevuto uno. Anche qui, il servizio si rivela impeccabile e rapidissimo.

Ho trovato ottima l'organizzazione (mai confusione nonostante le numerose richieste) e tempestive le risposte, cosa non facile soprattutto quando, come martedi sera, c'erano almeno una trentina di persone a cena oltre a noi.


Entriamo infine nel grazioso stabile tipico di un agriturismo per saldare i conti. Senza nemmeno preoccuparsi di sapere cosa abbiamo ordinato, il proprietario ci chiede 20 € a testa, e si mostra molto disponibile al dialogo con un paio di miei amici.



L'impressione è stata senz'altro positiva.. Mi trovo indeciso tra i 3 e i 4 cappelli, e senza dubbio il prezzo molto basso mi farebbe avvicinare ai 4.. Tuttavia i primi purtroppo non mi hanno entusiasmato, e vorrei aspettare magari di beccare dei tortelloni non "sporcati" da cosi tanta panna e magari dei bei tortellini in brodo di cui parlano molto bene, oppure le tagliatelle al ragu di cui mi ha parlato un amico.


3 cappelli decisamente abbondanti!

Consigliato!