Sabato sera io e il maritino ci troviamo con amici nella birreria nata in seguito al trasferimento della Old distillery da Castelfranco a Modena.
Siamo in sette adulti più un bambino di tre anni. Abbiamo prenotato e ci ritroviamo alle 21.00, il locale non ha un parcheggio proprio ma data la posizione si trova facilmente posto lungo la via. Fuori è buio e anonimo, dentro invece è carino, anche se me lo aspettavo molto più ampio. Complessivamente non mi è rimasto impresso nulla, tranne gli alti sgabelli davanti al bancone, da uno dei quali è precipitato un bambino fortunatamente illeso (attenti a non far sedere bimbi piccoli là sopra!) e i tavolini in legno ravvicinati. Semplici ma puliti i bagni.
Ci accomodiamo al tavolo apparecchiato spartanamente con tovagliette di carta. Subito ci portano i menù e la lista delle birre. Ricchi entrambi. Io non ho molta fame (strano, vero? ) quindi prendo solo un antipasto e un dolce, ma spiluccherò dai piatti di Mauro. Scelgo gnocco fritto con salumi e non me ne pento: il cestino di gnocco è ricco, “il” gnocco è grande, soffice, poco unto e davvero buono! Il tagliere di salumi (prosciutto crudo, mortadella, salame, coppa) è altrettanto abbondante; i salumi sono buoni tanto che più di una persona vi ha attinto. Come dicevo, assaggio i piatti di Mauro: fritto all’ascolana, comprensivo non solo delle classiche olive, buone, ma anche di altri fritti, tutti piuttosto leggeri e gustosi: crema fritta, panzerottini mignon ripieni di pomodoro e mozzarelline impanate, slurp! E un secondo, una sorta di tagliata a base di maiale spagnolo (non ricordo il nome esatto, mi sembra “pata negra”) con pancetta e patate al forno. Porzione giusta, sapore intenso e buono. I nostri amici prendono altre cose, chi un primo chi un secondo, i piatti sembrano invitanti.
Da bere, prendo una Weiss media: non me ne intendo molto ma non mi è piaciuta tanto, sinceramente ne ho bevute di migliori. Oltretutto anche Mauro ha bevuto la Weiss e gli è risultata indigesta fino al giorno successivo, tuttora ne ha un brutto ricordo.
Concludo la cena con un dolce molto buono: una grossa fetta di torta gianduia, soffice e “cioccolatosa”; finisco anche il dolce del maritino, salame dolce a base di pistacchi e frutta secca, sapore insolito, non male.
Complessivamente, il cibo mi è piaciuto, ma ci sono alcune note dolenti: innanzitutto la birra, visto che è una birreria mi aspettavo qualcosa di meglio; in secondo luogo il servizio, gentile ma tremendamente lento! Basti pensare che il bimbo ha dovuto aspettare un’ora per avere un semplice piatto di patate e non ce la faceva più, poverino, o al fatto che a una coppia di amici è arrivato prima il dolce del secondo, mah!!! Infine il prezzo: io ho speso per una birra media, un antipasto e un dolce 22 €, secondo me un pochino troppi! Dò quindi due cappelli, nel senso di buono per alcune cose ma con qualche pecca a causa della quale non mi sento di consigliarlo. Potrei tornarci per assaggiare altri piatti allettanti, mentre Mauro a causa della birra mi ha detto che non ci tornerebbe, peccato!
Buono
[Tapparella]
06/11/2011