Quando l'arte pittorica si fonde con quella culinaria ed il fato dà una grande mano
Questa volta il locale è scelto puramente a caso , nell'occasione della mostra del pittore inglese Sutherland aperta, fino al 9 dicembre 202 negli sapzi della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo. Mostra senz'altro interessante, particolare e , putroppo poco frequentata, almeno in questa giornata infrasettimanale.
Veniamo al lato enogastronomico della giornata..innanzi tutto alcune precisazioni; non avevamo prenotato, ma ci sono, verso le 13 diversi tavoli a disposizione in un locale rustico ma molto carino, penso di recente ristrutturazione che, al suo interno, dà immediatamente l'idea di un luogo ordinato e pulito.
Sentendo le parole di alcuni avventori, imparo che la cuoca è di Ferrara, e quando scorgo nel menù che presenta tra l'altro gli affettati parmensi, alcune scelte di primi piatti, non a centinaia, ma pochi e, penso , parecchio curati, ed alcuni secondi, il mio ego gastronomico inizia a sussurrare :"Prendi i tortelli di zucca...prendili", ritenendo di non poter deludere l'ego medesimo mi fiondo sui tortelli di zucca conditi con burro e salvia, mio padre sceglie il tris di tortelli con zucca , (credo) peperoni, e carne. I piatti sono veramente fantastici nella presentazione, con il parmigiano reggiano già grattugiato in abbondanza, splendidi al gusto, e parecchio abbondanti nella quantità. Come secondo ambedue prendiamo il guanciale di chianina, "affogato" in un ottimo barolo, che conferisce un sapore estremamente gustoso. Le scelte per i contorni sono diverse, io opto per il purè di patate, delizioso ed il papy per le cipolline in agrodolce (buonissime, una l'ho mangiata ). Da bere un buon lambrusco in caraffa ed una bottiglia di acqua naturale. Il papy prende il dolce, che giudica eccezionale: un semifreddo al cioccolato e torrone, e chiudiamo con un caffè.Ottimo rapporto qualità prezzo, e personale gentile e cortese.
Imperdibile!!!
[tata]
19/10/2012