Purtroppo è arrivato il tanto temuto momento, l’ultima cena! una disgrazia di proporzioni bibliche , il duro frutto dei miei polpastrelli sta per esaurirsi, come tutte le cose belle non poteva durare in eterno, aaahhh me misero! me tapino! come farò a sopravvivere senza?! non mi resta che raccogliermi in preghiera e sperare nell’avvento di un’altro GustaPremio ….magari annunciato dal passaggio di una stella cometa
il voucher è il primo che ho guadagnato e l’ultimo a essere consumato, ma solamente perché conoscendo già l’agriturismo avevo la certezza del risultato e preferivo chiudere in bellezza l’avventura, mi scuso con i gestori per averli fatti aspettare “qualche” mesetto
appena arrivati veniamo fatti accomodare nella saletta al pian terreno dove un bel camino acceso riscalda gli animi e non solo, il tavolo purtroppo è proprio vicino alla porta di servizio che qualche sprovveduto, me compreso, scambia per l’ingresso principale che invece è sulla veranda estiva (almeno credo), magari un cartello all’esterno o un separè all’interno potrebbero aiutare; comunque non essendo gùarnì a pàia non mi faccio certo intimidire da qualche sibiolata d’aria nel coppetto, che a parte gli scherzi saranno giusto un paio, e mi preparo con il corpo e con lo spirito all’abbuffata che verrà
GNAMMMMM…… GNAMMMMM……. GNAMMMMM……. (classico suono di meditazione tantroculinaria)
terminato il momento tantrico mi avvento su una fetta di frittatina di spianci guarnita con gocce d’ aceto balsamico D.O.P. , ottimo inizio, soft ma che prelude a un’impennata modello Ciao con sella Chopper
spazzoliamo via tutto e attendiamo con fervore il momento di fare sul serio e dopo qualche minuto si materializza sul nostro tavolo un vassoio di maccheroncini al torchio con piselli e pancetta al quale non viene neanche data la possibilità di alzare bandiera bianca, sbranati in un’istante vengono prontamente supportati dall’artiglieria pesante, ma anche i tortelloni al ragù addestrati dai Navy Seals in un’area segreta del Naval Special Warfare Center non possono nulla contro lo strapotere dell’armata Johnny che, in un raro momento di carità concederà loro una morte rapida e indolore
terminata la battaglia ci viene concesso un’attimo di tregua ma è solo la quiete prima della tempesta, le truppe nemiche ci osservano da dietro la porta della cucina e un signore baffuto con camice bianco e mostrine sulle spalle ci sfila da dietro con aria di sfida; adesso l’ho riconosciuto! è il temutissimo generale BBQ!
http://www.youtube.com/watch?v=-lxlQITXBAQ
amo l’odore della carbonella di prima mattina, ha il profumo della vittoria!
odo in lontananza lo scoppiettio del grasso fuso che in pochi attimi diventa fragore e in quel momento mi fu tutto chiaro, un brivido mi corse rapido lungo la schiena e in un’attimo si trasformò in terrore quando sulla tavola sbarcò l’armata del generale BBQ al completo, i plotoni alette e cosce di pollo, costina, pancetta, sottocoda, bocconcini di prosciutto sale pepe e vino bianco, affiancati dalla temutissima pietra ollare e dal supporto logistico delle patate al forno, sono pronti alla battaglia; questa volta la controffensiva è devastante e a metà della battaglia sono costretto ad alzare bandiera bianca, non senza prima aver fatto prigionieri da sacrificare il giorno dopo
1 a 1 palla al centro, a questo punto la partita si deciderà ai tempi supplementari, in campo Johnny, Sabry e Aurora, gli avversari rispondono con salame al cioccolato, torta di mele e ravioli ripieni di saba, il match è molto equilibrato con rapidi cambi di fronte ma nessuno riesce a dare la zampata vincente; ma che succede?! il mister della squadra avversaria si alza in piedi e chiede un cambio, tenta il tutto per tutto, entrano in campo grappa di lambrusco barricata e il pluripremiato nocino Riserva, ma purtroppo anche questi due campioni non possono nulla contro il catenaccio trapattoniano così ben orchestrato dal Johnny’s Team
dopo 120 minuti di bel gioco ecco il triplice fischio dell’arbitro che sancisce la fine del match, un pareggio è il giusto risultato tra due squadre che sostanzialmente si sono equivalse, a coronamento di un così bel match non poteva certo mancare il 3° tempo e qui la squadra di casa sorprende tutti aprendo le porte di quella che si può considerare la Hall of Fame dell’ aceto balsamico concedendo all’avversario di assaggiare un trentennale oro nero degno del pallone d’oro; e noi con queste immagini concludiamo la telecronaca salutandovi e dandovi appuntamento per il match di ritorno
spero che mi perdonerete se mi sono concesso di dar libero sfogo alla fantasia (sarei curioso di vedere la mia mappa mentale) togliendo spazio alla descrizione della cena, ma questo agriturismo non ne ha bisogno, non perché lo dico io (o perlomeno non solo), ma perché lo hanno ribadito più volte nelle loro rece i miei illustri predecessori, per quel che mi riguarda esco soddisfatissimo con in una mano il Johnny’s bag di carnazza e nell’altra una boccia di nocino riserva, anche questo per gentile concessione di GM e Agriturismo Santa Chiara
Imperdibile!!!
[testapelata]
29/03/2013