L'hanno ricavato nei locali della polisportiva Morane, riassettando il bar e rimodernando una vecchia stalla che è diventata un'ampia sala di ristorazione. Il risultato non è male, l'Osteria Morane 361 si presenta bene, ambiente pulito e con una certa eleganza, nonostante che all'esterno conservi ancora l'aspetto di un vecchio circolo da dopolavoro ferroviario. Tavoli ben distanziati, tovagliato ben curato, gentilissimo il personale di sala. Il menù è tipicamente modenese, non mancano naturalmente gnocco, crescentine e borlenghi, con qualche escursione fuori porta. Discretamente rappresentata la lista dei vini. Siamo in due coppie e subito dopo che ci siamo accomodatgi ci portano un apristomaco, una vellutata di zucchine con crostini, abbinata ad un calice di prosecco. Mia moglie ed io ordiniamo le frittelle di baccalà : ne portano tre a testa, leggere, fritte bene, guarnite con rucola, ottime. Gli altri due amici ordinano uno tortellini in brodo, ottimi a quanto mi ha riferito, l'altro l' anatra con composta di prugne e fichi caramellati, un piatto originale ed apprezzato. Poi il sottoscritto si fa servire il baccalà in fantasia dell'osteria, in umido con olive e pomodorini, buono. E per concludere un giro di borlenghi, ne abbiamo presi tre in tutto, anche questi graditi, non troppo secchi e ben conditi. Oltre a tre bottiglie di minerale abbiamo ordinato un pignoletto biologico Corte d'Aibo di Monteveglio del 2013, buonino. Ordiniamo poi una zuppa inglese, non male, due buone creme catalane ed un sorbetto al caffè. Ci offrono molto gentilmente un piatto di frappe e il limoncino. Terminiamo con tre caffè. Dal conto totale ci hanno scontato due euro. Serata interessante, in un posto da provare.
Consigliatissimo!!
[tata]
10/03/2014