In compagnia della mia gentile consorte mi sono trovato non casualmente a Castel d'Ario (noto per avere dato i natali a Tazio Nuvolari) proprio all'ora di pranzo.
In pieno centro, sotto ad un portico si apre l'ingresso della "Locanda al commercio Rolli", locale rinomato per i piatti tipici mantovani: un piccolo ingresso col banco bar ed in bella vista numerose bottiglie pregiate tra cui diversi tipi di sauternes e, per la gioia di corpicino, almeno 8 qualità differenti di lambrusco sia mantovano che modenese (sì lo Zucchi di Sorbara era presente..) La sala da pranzo in cui un gentilissimo cameriere ci ha fatto accomodare è sobria , gradevole e decisamente più raffinata di quanto ci si potrebbe attendere da una trattoria. Tavoli ben spaziati, bellissime foto d'epoca alle pareti tra cui una che rievoca una mitica "bigolata" del 1967 (Grog, evita commenti..)
tradizione tuttora viva nel mese di febbraio (ci facciamo un pensierino?).
Confermo, sulla base di esperienze precedenti, che il classico menù mantovano da me prediletto è eccellente e non ha rivali tra i locali anche più raffinati della zona da me provati (una volta venivo da queste parti a pescare..)
Partendo dagli antipasti abbiamo gustato un ottimo luccio in salsa accompagnato da una fettina di polenta fritta; i primi, e in particolare i risotti, sono a mio avviso il pezzo forte del locale.
Noi abbiamo scelto il risotto alla pilota col "puntel" che per i non addetti sarebbe uno squisitissimo riso sgranato condito con un particolare tipo di salsiccia locale realizzata appositamente per questo piatto, formaggio grana e costine di maiale al forno.
Altro risotto consigliatissimo è quello coi "saltarei" crostacei e pesciolini d'acqua dolce; solo a richiesta su prenotazione può essere disponibile il risotto con polpa di rane. Data la quantità di riso è fortemente sconsigliato il bis di primi (meriterebbero e non poco i tortelli di zucca e i ravioli con ricotta e spinaci).
Oggi non abbiamo preso secondi, ricordo però eccellente e molto leggero un abbinamento tra mostarda di mele (fatta in casa) e formaggi vari.
Sono naturalmente disponibili numerosi secondi di carne e, altro pezzo forte, il baccalà con polenta.
Ci siamo permessi il dessert (un semifreddo al torroncino con cioccolato caldo ed una fetta di torta sbrisolona realmente speciale)
Non ho bevuto ahimè vino data la necessità di guidare e non volendo bottiglie da mezzo litro peraltro disponibili.
Due caffè ed un conto finale di 49 euro molto ben spesi.
Servizio inappuntabile, cortesia e professionalità indiscutibili.
Imperdibile!!!
[gi]
12/01/2008