Dopo l'uscita a cena con gli amici di GM all'agriturismo Marandello, rieccomi a descrivere un avventura gastronomica nel nostro appennino imbiancato sulle cime dei monti ed illuminato da una bella giornata soleggiata. Il dilemma è scegliere un posto da ristoro, nella lunga lista dei locali da visitare che invece di accorciarsi si allunga sempre più grazie ai naviganti di GM.
La scelta cade su questo locale(grazie ad un suggerimento di candy. Appena entrati sembra di fare un tuffo nel passato anni 60-70: ingresso nel bar poi ci fanno accomodare nella ampia sala,
con pavimento e serramenti proprio anni 60. Ci sono solamente due tavoli occupati, per il momento, i tavoli sono ad una distanza giusta non troppo vicini, apparecchiati con tovaglie bianche in tessuto e i tovaglioli color salmone, con un solo bicchiere, un cucchiaio, due forchette ,un coltello e il cucchiaino per i dolci.
Ci viene servito il bere: una bottiglia di acqua gassata ed una
bottiglia di lambrusco grasparossa della cantina di Formigine pedemontana. Ad un tratto parte una musica di sottofondo; un liscio da balera che ha fatto partire i commenti più disparati fra noi quattro, intanto la sala si va via via popolando di clienti. Dopo un'attesa di circa venti-venticinque minuti iniziano ad arrivare le prime provviste:
due bruschette con maionese e funghi di qualità discreta anche perchè erano appena tiepide.
A seguire una fetta di polenta ricoperta di ragù, buona, che mi ricorda la polenta che si faceva in casa nel paiuolo e poi rovesciata sul tagliere ed affettata con un filo....
Dopo arrivano i primi:
un piatto di maltagliati col passato di fagioli, molto buoni però non molto caldi.
Un piatto di pasta asciutta contenente: tre tortelloni verdi alla ricotta con burro e salvia, tre tortelloni bianchi alla ricotta con ragù e a completare il piatto dei maccheroncini al ragù buoni pure quelli.
Quindi per finire con i primi passano per i tavoli servendo dei gnocchi di patate al ragù molto buoni.
Dopo i primi passano a servire delle crescentine già farcite con lardo, aglio e formaggio. Qui devo fare un commento, perchè le crescentine o impropriamente chiamate tigelle le ho sempre viste di dimensioni con un diametro massimo 5 o 6 cm ed uno spessore massimo di un paio di centimetri, queste avevano un diametro di 8-10 cm ed uno spessore di tre o quattro centimetri.
Difatti una non è stata neppure toccata, due sono state mangiate per metà ed una è stata divorata dal sottoscritto.
Poi ne passano per servirne altre non farcite seguite da un piatto di prosciutto crudo per tutti e quattro. Portano un pò di
patate al forno non tante, però non ne chiediamo altre perchè non sappiamo cos'altro ci aspetta!!
All'arrivo del primo dei secondi mio figlio minore sbotta "ma qui vengono a mangiare gli orchi!!" (subito il mio pensiero si va a focalizzare su GROG scusa...).
Sono delle polpettine di manzo con piselli, purtroppo anche queste non caldissime però di un gradevole gusto.
Arrivano delle costine di maiale in umido, che però il "piccolo" vuole assagiare, buone e saporite.
Si continua sempre con del pollo alla cacciatora con delle patate trifolate, molto buone, anche queste proprio un'assaggio, come tutto il pranzo(però che fatica arrivare alla fine!!)
A seguire il capriolo in umido, buono, un involtino di melanzane
che non ho preso, ma voci dalla regia mi dicono normale ed infine fagioli con le cotiche, buoni però essendo ormai saturi non ce li siamo gustati più di tanto.
Per finire una buona zuppa inglese ed una torta alle castagne che ho mangiato solo io.
Per concludere un solo caffè ed una grappa per l'autista.
Che dire una mangiatona che come tempi mi ricorda un'esperienza
condivisa con Ema e Pasticcino però dai risultati molto diversi.
Tre cappelli perchè non tutte le pietanze erano servita alla giusta temperatura ed anche perchè il posto non era tanto riscaldato, anzi, però con il proseguio del pranzo ci siamo scaldati con le varie pietanze.
Dimenticavo il prezzo pagato alla cassa, visto che il gestore serviva personalmente assieme ad una cameriera i vari tavoli ha
visto che il figlio minore non ha mangiato i secondi,
il totale e stato di € 80......
P.S. per Gi l'intestazione è la seguente.
Trattoria Ferrari Rino
Via rocchetta sandri 47
Sestola 053667070
Saluti ed alla prossima
Consigliato!
[g.falconline]
07/12/2008