Ciao a tutti… sabato sera, complice un evento da festeggiare, abbiamo inaugurato l'anno nuovo delle uscite a cena in un agriturismo a noi sconosciuto. Dopo un rapido consulto sui locali da visitare, la scelta è caduta su questo e, previa telefonata per accertarci che fosse aperto, veniamo assicurati che possiamo andare senza nessun problema.
La serata è freddissima, per fortuna le strade per raggiungere Savignano in località Garofano non sono ghiacciate, e lasciata la strada che porta a Guiglia, si imbocca sulla sinistra una stradina asfaltata che si arrampica, nel vero senso della parola, fin su all'agriturismo; se non fosse per un cartello che indica il locale, si pensa di andare a casa da un privato.
Arriviamo per primi, e il proprietario ci accoglie, mettendoci a nostro agio accompagnandoci su nella saletta del locale al primo piano; dal loggiato si gode la vista di tutta la vallata, e nelle giornate limpide di sole addirittura le alpi. L'interno si presenta accogliente e ben riscaldato da un camino e stufa a pellet, molto rustico con vecchi paioli e stadere appese al soffitto, due piccole salette con tavoli di legno, apparecchiati con tovaglie a quadretti e tovagliette di carta gialla. Ci accomodiamo nella saletta più piccola (circa 15 posti) accanto a una rassicurante stufa a pellet che sul display indica 30°.
Il titolare ci comunica che il locale è tutto per noi poiché le altre 4 persone che hanno prenotato rinunciano per paura del ghiaccio. FANTASTICO!!!
Benissimo, ora diamo inizio alle danze, con il proprietario che oltre a servire ci fa anche compagnia chiacchierando amichevolmente. Si parte con antipasto per due composto da un misto di affettati, favolosi, prodotti artigianalmente con suini dell'agriturismo, misto di formaggi, uova di quaglia, tartinetta con crema di castagne e formaggio, un assaggio di polenta con mandorle, tutto buonissimo.
Come primo, dopo la giusta attesa, arriva sotto il mio naso uno straordinario e succulento risotto ai porcini, dove quest'ultimi tagliati a pezzettoni e abbondanti ne esaltano al massimo il sapore, e l'olfatto va in visibilio.
Per secondo Simona si gusta un buonissimo e tenerissimo pollo con una salsina al formaggio di fossa, mentre il sottoscritto si delizia assaporando delle stratosferiche frittelle di baccalà, buone e soprattutto per niente unte , così non ne avevo mai mangiate, di contorno carote al Marsala e finocchi gratinati.
Per dissetarci acqua di fonte e del buon Lambrusco delle terre verdiane cantine Ceci. A completare la bella serata, un crem caramel all'amaretto, un misto di torte della casa e infine il caffè.
L'onesto conto di 25,00 € a testa chiude la mia positiva opinione, siamo usciti dal locale molto entusiasti tant'è che vorremmo portarci al più presto anche i nostri amici.
Il mio consiglio è per chi ama la cucina genuina alla vecchia maniera, veramente imperdibile per gustarsi le varie prelibatezze, che cambiamo di volta in volta, le recensioni precedenti ne danno ulteriore conferma, inoltre su prenotazione fanno anche cucina per celiaci e vegetariani.
Lo inserirò tra i miei preferiti….. alla prossima gnam gnam.
Imperdibile!!!
[Frittella]
16/01/2009
Vedo che vi trattate bene eh??
Ma i miei occhi hanno letto bene!?!?!?
"stratosferiche frittelle di baccalà, buone e soprattutto per niente unte , così non ne avevo mai mangiate"!!!!!!!!
E me lo dici così???!!
Già messo nelle prossime visite.... magari assieme