Ieri siamo capitati qui, portati da nostri amici...
Amiente carino, sala al piano superiore, abbastanza accessibile anche in caso di problemi motori, scala tutto sommato comoda.
Veniamo al cibo: prendiamo 2 primi (per 5) tortelloni burro e salvia con ricotta e spinaci (molto buoni) e ravioli alla ricotta (buoni) , io poi prendo un filetto al balsamico (buono , ma non di più), che chi, invece del secondo di carne prende gnocco (giudicato buono ma untissimo) e tigelle (ne ho sentita una per fare la scarpetta con il balsamico del filetto, senza infamia e senza lode), dolci (a quanto mi dicono, visto che io non li mnagio o quasi...) discreti...Perchè un cappello...semplice...ci viene proposto dalla carta del vini, un Montepulciano, arriva il vino, con sopra scritto "Vino dei colli pescaresi.." , peccato (grave..) che fosse dolce (sigh) e che non ci fosse da nessuna parte la scritta Montepulciano, chiediamo spiegazioni e ci dicono che non é DOC ma IGT (giustificazione ridicola, ci deve essere sempre scritto, poi dato che è un nome di richiamo, se corrispondesse al vero, perchè non indicarlo...mistero).Dopo discussione prolungata "barattiamo" una bottiglia di questo vino con altro vino rosso , faccio ammenda , ma non ricordo il tipo...Cosa spiacevole, l'insistenza nel sostenere una cosa non sostenibile.
PRendiamo alcuni caffè ed alcuni amari e sorbetti, spesa € 27 ,arrotondati a 25, penso che cambieremo strada....

Poteva andare meglio..