IL POSTO
Ieri sera, insieme a mio marito, al caro Falconline, a Mira e ai loro amici Brunella, Jerry e Mirella, sono stata per la prima volta allo Sporting Club e ho cenato in uno dei due ristoranti (l'altro era chiuso) del posto.
Il luogo è incantevole. Si trova a Carpi ma non in centro, è vicino agli edifici di recente costruzione tipo il MY Hotel (credo si chiami così) e sembra di stare in aperta campagna. E' immerso nel verde: vasti prati, bellissimi alberi alcuni dei quali secolari ed enormi a fare ombra, campi da tennis, tre belle piscine dove di giorno i soci e i loro ospiti possono nuotare o prendere il sole lì accanto. Ai bordi della piscina ci sono infatti tanti comodi lettini, mentre sui prati sono disposti tavolini in stile liberty graziosissimi, dove poter chiacchierare o leggere un buon libro all'ombra. Qui la quiete è assoluta, almeno alla sera, ma credo che anche di giorno il posto sia molto bello, seppur più affollato e quindi più "chiassoso".
Noi ci accomodiamo sotto un bellissimo tetto in legno, dotato di elica funzionante, sotto il quale sono apparecchiati in modo sobrio ma elegante tavoli e tavolini. Poco distanti ci sono i tavoli col buffet per gli antipasti e i dolci, mentre un poco più lontane ci sono le cucine.
I tavoli sono sufficientemente distanziati tra loro e staremo bene, potremo chiacchierare fino a tardi senza problemi. La serata non è propriamente fresca ma neppure caldissima e a una certa ora si alzerà una leggera brezza che, complice l'elica, ci rinfrescherà un poco. Evitiamo invece il temporale: quando siamo arrivati temevo dovesse scoppiare il finimondo, ma i fulmini ci sono "girati" intorno e poi si sono allontanati, quasi fossimo in un'oasi intoccabile!
IL CIBO
Non ci facciamo mancare niente. Innanzitutto ci serviamo del buffet di antipasti, che si presenta molto ricco e accattivante. Ci sono vassoi di tante pietanze gustose e colorate: verdure di diverso tipo, pesciolini, olive ascolane, crocchette di patate, bruschette, gnocco fritto (purtroppo ormai freddo) con salumi, e tanto altro... Ho cercato di assaggiare un po' di tutto ma era impossibile data la varietà , così ho preso alcuni assaggini di ciò che mi ispirava di più e li ho trovati buoni.
Dopo gli antipasti, ci buttiamo sul pesce, ma volendo avremmo potuto ordinare anche piatti di carne o gnocco e tigelle.
Prendiamo 6 spaghetti alle vongole e vongole e basta, senza pasta per uno.
Spaghettini sottili, delicati, in bianco, conditi con olio e appunto con le vongole. Peccato che alcune conchiglie fossero chiuse e abbia rinunciato ad aprirle per non sporcarmi troppo Quelle che ho mangiate però erano buone. Complessivamente un buon primo piatto, porzione giusta (nè troppo, nè troppo poco).
Per secondi ordiniamo 5 fritture miste e uno spiedino di pesce. Non ho mangiato gli spiedini ma chi li ha gustati ha detto che erano davvero squisiti. Molto buona anche la frittura: anelli di calamaro, gamberetti e, strano, patatine fritte. Croccante e non unta.
Per finire non rinuncio al dolce, anche perchè appena arrivata avevo adocchiato il tavolo del dessert e non potevo non "visitarlo". Mi seguono solo Mira e Mauro, gli altri rinunciano :-(
Sul tavolino c'è la delizia per gli occhi (e il palato) dei golosi come me: torta al cioccolato, tiramisù, zuppa inglese, crostata, torta alle mandorle e c'è anche della buona frutta estiva. Bene, prendiamo due fette di torta al cioccolato (una l'ho mangiata io e mi è piaciuta, morbida, dolce ma non troppo, farcita con crema delicata), una zuppa inglese (a Mauro è piaciuta) e una fetta di anguria.
Durante il pasto abbiamo bevuto ovviamente acqua e del buon Rosè (mi sembra che l'etichetta riportasse 100 vendemmie, ma il nome esatto non lo ricordo, scusate). Io preferisco i bianchi ma ho gradito anche questo, sufficientemente leggero e delicato, tenuto in fresco in un secchiello con ghiaccio.
Come pane, ci hanno prtato dei buonissimi panini morbidi, credo fatti da loro, e tigelle calde, sottili e croccanti ma buone.
Per concludere, sorbetto al limone per tutti, credo offerto (visto che non l'avevamo chiesto; fresco, delizioso), due caffè normali, due caffè d'orzo, una bottiglia di nocino e una di limoncino lasciate sul tavolo a nostra disposizione (buono il limoncino).
IL SERVIZIO
Qui ci sono le dolenti note!
Durante la serata si sono alternati a servirci il proprietario e un cameriere. Il secondo l'ho trovato un poco spaesato, come se fosse nuovo del mestiere (ma non era un ragazzino), il primo col suo modo di fare mi ha "spiazzata". Innanzitutto andava sempre di fretta e sembrava agitatissimo, tanto che ha messo un po' d'ansia anche a me. Al momento delle ordinazioni sembrava facesse una gran confusione, invece è andato tutto bene, ma il suo modo non era rassicurante. Per non parlare delle battute... Forse però le faceva perchè conosceva bene Brunella e Jerry, che sono soci lì, e tutto sommato poteva anche risultare simpatico, seppur poco professionale.
Taccio volutamente sullo "scivolone" finale, che ha creato un po' di imbarazzo in tutti noi...
CONTO E CAPPELLI
In tutto si è pagato 210 euro (forse scontati per la presenza di Brunella e Jerry), quindi 30 euro a testa, buono.
Il cibo era tutto buono ma senza "voli", da tre cappelli. Il servizio però non può essere da più di due cappelli, tuttavia poteva trattarsi di una serata particolare. Ci avesse servito un altro cameriere, più professionale, sarebbe andato tutto bene.
La media è due cappelli e mezzo ma per la bellezza del posto ne assegno volentieri 3. E con un po' di impegno secondo me possono tranquillamente migliorare.
LA COMPAGNIA
La recensione riguardante il ristorante finisce qui, ora parlerò solo della compagnia che ha allietato la serata, qundi chi non è interessato può fermarsi nella lettura, avendo già gli altri dati
Come ho detto all'inizio, eravamo in 7: oltre a me e Mauro, c'erano Falconline, sua moglie Mira e i loro tre amici, che non conoscevo e che sono stati una bellissima "scoperta".
Per cominciare, desidero ringraziare Falcon, che ha organizzato questa bella serata, aiutandomi così a rasserenarmi un poco in un momento difficile. Grazie, carissimo Falcon, straordinario e generoso come sempre! Già lo conoscete: è un uomo di grande cultura, che però non ti fa pesare questa cosa assolutamente; unisce alla sua simpatia innata e a una genuina voglia di vivere una sensibilità e una purezza d'animo che lo fanno sembrare di un altro pianeta (visto che persone come lui sono sempre più rare, purtroppo); si vede che ama moltissimo stare con gli altri e che per lui l'amicizia è la cosa più preziosa (dopo l'amore, palpabile, che lo lega a Mira, naturalmente).
Mira non è da meno, gentilissima, dolce e dal sorriso luminoso.
Grazie a loro ho conosciuto i loro amci: Brunella, effervescente e radiosa, Jerry, simpaticissimo e dalla risata contagiosa, e la dolce e pacata Mirella.
Con loro sono stata benissimo e la serata è stata molto bella. Del resto è la compagnia che conta, se stai con persone con cui ti trovi bene, starai bene in una bettola come in un ristorante stellato!
Consigliato!
[joy]
23/08/2009